Top teletext - le differenze dal teletext standard

Nel sistema teletext attuale, l'accesso alle pagine può risultare piuttosto complicato. Per scegliere una pagina teletext, bisogna digitare sul telecomando del televisore un numero di tre cifre che contraddistingue appunto la pagina stessa. Durante questa operazione si possono commettere degli errori di digitazione: per esempio, si può selezionare una pagina non desiderata, oppure può succedere che il decodificatore non effettui la ricerca in quanto, per sbaglio, si è composto un numero a quattro cifre. Inoltre l'utente del teletext non può neanche verificare a priori se una pagina a lui nota è disponibile o no, nel ciclo.

Fintanto che il numero delle pagine era limitato (inferiore a 100), gli utenti potevano tenere a mente determinate strutture. Era anche possibile ricercare a memoria una pagina desiderata, dopo aver fatto un po’ di pratica.

Se l'utente non sapeva a memoria il numero della pagina con l'informazione desiderata, egli, di regola, la poteva raggiungere consultando la "pagina di partenza" (100) o "pagina indice"e successivamente la pagine “sub-indice”. Però questa procedura allungava indirettamente il tempo d'attesa, per cui gli utenti non la effettuavano volentieri. I problemi crebbero quando i palinsesti teletext furono grandemente ampliati grazie all'utilizzazione di altre righe contenute nel ritorno di quadro.

Inoltre un'ulteriore difficoltà si verifica quando l'utente può ricevere parecchi programmi teletext con un'organizzazione completamente diversa di volta in volta. In tutte le case si possono già ricevere diversi programmi teletext.

Perciò, per rendere più attraente il teletext, bisognava semplificare l'accesso alle pagine e renderne i contenuti più trasparenti per l'utente, di modo che egli si trovi più a suo agio: infatti avveniva in pratica che venivano richiamate solo determinate pagine facilmente memorizzabili, mentre non venivano utilizzate molte altre pagine interessanti, e quindi gli utenti sfruttavano solo in piccola parte il ricco palinsesto teletext.
Lo sforzo redazionale speso nella produzione di tutte le pagine può essere apprezzato appieno dall'utente solamente quando tutte queste pagine sono facilmente accessibili. Partendo da questa constatazione è necessario strutturare meglio l'intera programmazione e semplificare la ricerca delle pagine.

Mentre nei paesi anglosassoni si è sviluppato il procedimento FASTEXT (che inizialmente aveva assunto il nome FLOF, Full Level One Feature), gli enti radiotelevisivi dei paesi di lingua tedesca e italiana hanno sviluppato il procedimento TOP che rende notevolmente più attrattivo il teletext trasmesso dalle emittenti radiotelevisive, senza rendere più complicato il lavoro redazionale.